Che cosa significa la Condizionalità? e cosa succede in caso di mancato rispetto?

La condizionalità rappresenta, all’interno dell’Unione Europea, l’insieme degli impegni che gli agricoltori devono rispettare (condizione) per l’accesso agli aiuti comunitari diretti. Con la riforma della Politica Agricola Comunitaria (PAC) i premi non sono più vincolati alle produzioni, per poterne beneficiare il produttore è obbligato a rispettare gli impegni relativi alla sicurezza alimentare, all’ambiente, all’igiene e benessere degli animali e al corretto mantenimento dei terreni e degli elementi caratteristici del paesaggio.
Tali adempimenti sono da tempo in vigore all’interno della U.E., ma solamente a partire dal 2005 il rispetto di tali adempimenti è “condizione” necessaria per percepire gli aiuti diretti, da qui si origina il termine “CONDIZIONALITÀ”
La condizionalità si applica attraverso un insieme di ATTI, chiamati Criteri di Gestione Obbligatori (C.G.O.) e di NORME, definite Buone 5 Condizioni Agronomiche ed Ambientali (B.C.A.A.), che le aziende agricole devono rispettare per poter beneficiare di pagamenti diretti.
Le aziende agricole che hanno richiesto il pagamento degli aiuti sono soggette ai controlli da parte degli Organismi Pagatori competenti Il mancato rispetto della condizionalità origina delle “irregolarità”, che vengono classificate in base alla gravità e durata. A seguito di violazioni commesse si applicano delle decurtazioni del premio della domanda di aiuto dal 5% al 20%

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