A cura di Giuseppe Marrone
L’11 dicembre 2017 il Consiglio “Agricoltura e pesca” ha adottato la parte agricola del regolamento omnibusin seguito all’accordo informale raggiunto con il Parlamento Europeo il 12 ottobre.
Il 1º gennaio 2018 questi miglioramenti tecnici alla politica agricola comune (PAC) sono entrati in vigore.
La parte agricola del regolamento omnibusmodifica i quattro regolamenti PAC:
– pagamenti diretti
– sviluppo rurale
– organizzazione comune dei mercati e
Ecco alcuni dei principali cambiamenti:
–Pagamenti diretti: le norme sul pascolo permanente sono state modificate in modo da offrire agli Stati membri una maggiore flessibilità. Anche alcuni elementi dell’eco sostenibilità saranno semplificati. Inoltre, la distinzione tra agricoltori in attività e agricoltori non in attività diventerà facoltativa, consentendo così agli Stati membri in cui comportava un onere amministrativo eccessivo di eliminarla.
–Sviluppo rurale: le misure di gestione dei rischi diventeranno più interessanti in seguito alla riduzione di alcune soglie e all’aumento dei tassi di sostegno. Sarà inoltre semplificato l’uso degli strumenti finanziari.
–Organizzazione comune dei mercati: alcune prerogative delle organizzazioni di produttori, quali la pianificazione della produzione, l’ottimizzazione dei costi di produzione, l’immissione sul mercato e la negoziazione, per conto dei propri aderenti, di contratti per la fornitura di prodotti agricoli, saranno estese a tutti i settori al fine di migliorare la posizione degli agricoltori nella catena di approvvigionamento. Queste prerogative esistono già in settori come quelli dell’olio d’oliva, delle carni bovine e dei seminativi. L’opzione di negoziare collettivamente le condizioni di ripartizione del valore nei contratti sarà estesa a settori diversi da quello dello zucchero e sarà facoltativa.